Comunità è una parola usata e abusata, ma il concetto nobile che sottintende, che parla di dono e accettazione dell'altro, è una delle vittime sacrificali in quest’era di frammentazione sociale e isolamento privato di molte persone.
Azione Comunitaria è un’Associazione veronese che si è posta il problema del benessere psicologico oltreché fisico dei cittadini che condividono lo stesso spazio vitale.
Il tentativo da parte di AC di partecipare alla vita politica locale quale “corpo intermedio” (una sorta di sindacato dei cittadini) non ha dato i frutti sperati. Non si può parlare di fallimento, perché molte idee del gruppo hanno trovato cittadinanza nelle proposizioni di amministratori e portatori di interesse, ma tra il dire e il fare...
Per questo si rende necessario un salto di qualità al fine di realizzare piccoli progetti ambientali (la gestione diretta e partecipativa di un terreno, ad esempio), economici di prossimità (il riuso sistematico, la riparazione degli oggetti focalizzando l'interesse sulla loro funzione e non sull'apparenza, il regalo e il prestito quali strumenti di reciproca gratificazione), relazionali, grazie a percorsi culturali autogestiti nel perimetro di spazi finalmente adeguati allo scopo.
Una moderna Associazione del Terzo Settore può realizzare tutto questo, operando soprattutto nelle Periferie e accedendo alle possibilità offerte da Fondazioni e Pubbliche Amministrazioni. Tutto ciò per generare socialità e opportunità di inserimento “dal basso” nel tessuto sociale.
Per questo da strumento pedagogico Azione Comunitaria si prepara a trasformarsi in costruttore di azioni positive, laddove ce n’è bisogno, laddove si potrà.
Mai come oggi c’è necessità di qualcuno che non si sottragga al rischio dell’improbabile al fine di renderlo possibile.
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